Tariffario
Nota: Dal 20 Aprile 2023. non potrò più offrire appuntamenti in libera professione per incompatibilità, essendo entrato a partecipare nel corso di formazione in medicina generale. Fino a quella data sarà possibile effettuare visite a domicilio. Pianifico di aprire uno studio di medicina generale nell'autunno 2023.
Visite a domicilio (entro la provincia di Forlì-Cesena):
Visita (60 minuti circa): 100 euro (soggetta a imposta di bollo di €2)
Visita di follow-up (30 minuti circa, tesa a concludere una visita precedente valutando esito di esami o terapie prescritti): 70 euro (Esente da bollo)
Visite a domicilio fuori dalla provincia di Forlì-Cesena da concordare preventivamente in base alla distanza.
Nota: Le ricevute con importo superiore a 77.47 euro sono soggette ad imposta di bollo di 2 euro. Il paziente può portare la propria marca da bollo, o in alternativa usare una delle mie, a carico del paziente senza sovrapprezzo.
Si può pagare in contanti o con bancomat/carte di credito, ed in via eccezionale con bonifico istantaneo o assegno bancario/assegno circolare. Eventuali spese di invio bonifico, o di emissione di assegno circolare, sono a carico del paziente.
È utile ricordare che la detrazione fiscale delle spese mediche può essere detratta dall'imponibile IRPEF solo se pagata con metodo tracciabile (Carta di credito/bancomat, bonifico, assegno). Le prestazioni pagate in contanti sono possibili, ma ciò comporta la dicitura sulla ricevuta "pagato in contanti" e questo fa sì che la spesa non sarà dunque detraibile.
All’art. 54 del Codice Deontologico si legge: "Nell’ambito dell’attività libero-professionale, i medici chirurghi e gli odontoiatri sono tenuti a:
– far conoscere preventivamente agli assistiti il loro onorario, nell’ambito del rapporto fiduciario fra medico e paziente, teso a privilegiare l’intesa diretta, non solo al trattamento terapeutico proposto, ma anche ai costi che tale trattamento comporta;
– commisurare l’onorario alla difficoltà, complessità e qualità della prestazione, tenendo conto delle competenze professionali del medico e dei mezzi impiegati;
– evitare intese fra professionisti tese ad imporre tariffe uguali e concordate per i servizi professionali;
– erogare eventuali prestazioni a titolo gratuito solo in casi particolari e non indiscriminatamente come richiamo alla clientela."
Ulteriori informazioni sono reperibili sulle pagine dell'Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Forlì e Cesena
Potrebbe interessarvi la mia recente presentazione sulla televenereologia per il 2021 Annual Meeting of the Italian Telemedicine Society che si trova qui sotto (nota: il video ha un limite di età per via delle foto di genitali in ambito medico)