L'approccio alla medicina





By Stethoscopes. licensed as CC BY-SA 3.0

Dalla mia esperienza nel Regno Unito, mi sono portato dietro un approccio olistico alla medicina. A scanso di equivoci: non si tratta della "medicina olistica" che si trova nei "centri benessere", ma di medicina vera e propria, con attenzione a guardare il paziente nella sua interezza, valutando i suoi problemi, la sua condizione familiare, mentale, e sociale e, in primis, i suoi obiettivi e desideri.


Il percorso di diagnosi e cura di un paziente, infatti, non è mai lineare come un'autostrada che porti tutti da A a B, ottimizzata per il "paziente medio" ed a cui chi il paziente medio non è, si deve adattare... Va invece costruito su misura, cercando insieme la strada migliore tra tanti possibili sentieri e calcolando insieme la rotta ad ogni passo.

La mia esperienza clinica finora ha spaziato tra varie specialità, inclusa la medicina rurale in un'isola remota, che è stata un'esperienza inestimabile per imparare a districarmi nella gestione di emergenze e condizioni complesse che coinvolgevano aspetti medici interdisciplinari quanto umani e sociali.


Ovviamente anche il miglior generalista non è un tuttologo. Io non faccio eccezione, e di seguito condivido i domini in cui la mia azione è più incisiva:

  • La Sindrome da anticorpi antifosfolipidi - Una malattia scoperta nel 1981 e ancora non conosciuta a fondo, causa una varietà di sintomi spesso attribuiti ad altre categorie diagnostiche. Da circa un decennio, e tuttora, studio la sindrome e seguo gli sviluppi scientifici nella sua ricerca, essendo io stesso impegnato nella ricerca di nuovi metodi diagnostici, in collaborazione con enti quali Thrombosis UK, e SCImPULSE Foundation.

  • In conseguenza di questa mia attività ho acquisito grande abilità nel giocare la parte del "point guard" medico, nell'assistere quei pazienti con quadri complessi, o con sintomatologie sfumate che rendono difficile raggiungere una diagnosi di certezza ed impostare un intervento terapeutico risolutivo. Assumo un ruolo pro-attivo nella comunicazione e coordinazione di consulenze multi-specialistiche intorno al paziente.

  • Grazie alla mia esperienza in servizi di salute mentale in Scozia, ho acquisito competenze nella gestione e terapia di disturbi d'ansia (inclusi disturbi ossessivo-compulsivi e disturbi di natura post-traumatica), disturbi depressivi di grado lieve-moderato, e disturbi della sfera psicosessuale. Non pratico psicoterapia.

  • Offro una consulenza dettagliata riguardo a malattie sessualmente trasmesse e, come detto prima, ai disturbi ed ai problemi della sfera psicosessuale. Sono LGBT+ friendly e Kink friendly, ed offro uno spazio in cui esprimere i propri pensieri, problemi, e dubbi senza esser giudicat*.


Trovo che vi sia grande saggezza nei classici, e mi piace chiudere questa sezione con qualche massima latina:


Vita via est.

Male vivunt, qui se semper victuros putant (Publilio Siro).

Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus. (Lucio Anneo Seneca)

Cum lenitate asperitas. (Gabriele D'Annunzio)

Non est vivere sed valere vita est. (Marco Valerio Marziale)